Guercino e Pordenone come non li hai mai visti.

Guercino e Pordenone come non li hai mai visti.

Aprile a Piacenza sarà un mese ricco di sorprese ed eventi entusiasmanti! Potrai scoprire i capolavori di Guercino e di Pordenone visti da vicino, grazie a due percorsi di salita alle Cupole della Cattedrale e della Basilica di Santa Maria di Campagna, mentre la città si anima con una serie di interessanti proposte culturali.

Dal 7 aprile al 7 luglio 2018 il nuovo allestimento di Kronos – Museo della Cattedrale, infatti, si integra a uno straordinario percorso di salita che, attraverso luoghi segreti, condurrà fino alla cupola del Duomo, per una visione degli affreschi di Guercino in tutta la loro bellezza e suggestione, e ad una mostra che riporterà alla luce alcuni dei più preziosi codici miniati medievali, come il Libro del Maestro.

I Misteri della Cattedrale

Interno, Piacenza, cattedrale di S. Maria Assunta, ©Marco Stucchi

Interno, Piacenza, cattedrale di S. Maria Assunta, ©Marco Stucchi

Meraviglie nel labirinto del sapere.

Kronos – Museo della Cattedrale si presenterà con un nuovo allestimento, con un ingresso autonomo da via Prevostura, che permetterà di accedere, per la prima volta, dai giardini sul retro delle absidi della Cattedrale. Ad accogliere i visitatori ci sarà la proiezione di un video che racconterà la storia del complesso vescovile piacentino dal IV sec. fino alla costruzione dell’attuale cattedrale.
Nell’anticamera delle sagrestie superiori, un video, con un’intervista a Valerio Massimo Manfredi, introdurrà alle cinque sezioni della mostra dei codici. Dopo la visita al Codice 65 prende il via la salita verso la cupola del Guercino, un nuovo spettacolare percorso per scoprire l’artista del Seicento.

Salita al Guercino

Salita al Guercino - ©Marco Stucchi

P. F. Mazzucchelli detto il Morazzone e G. F. Barbieri detto il Guercino, Profeti e storie dell’infanzia di Gesù Cristo, Piacenza, cattedrale di S. Maria Assunta, ©Marco Stucchi

Ritenuto uno degli artisti più rappresentativi del Barocco, l’abilità tecnica e l’originalità del tocco del Guercino ebbero notevole influsso sull’evoluzione delle decorazioni nel 17° secolo. Le sue produzioni sono caratterizzate da forti contrasti di luce, che creano una freschezza e una trasparenza caratteristiche. Dal 7 aprile potrai finalmente vedere da vicino la sua decorazione della cupola del duomo di Piacenza, datata 1626.

Salita al Pordenone

Salita al Pordenone - ©Marco Stucchi

Salita al Pordenone – ©Marco Stucchi

Gli affreschi pordenoniani della cupola della Basilica di Santa Maria di Campagna visti da vicino, come mai prima.

Un evento (dal 4 marzo al 10 giugno 2018) che riscopre il “Camminamento degli artisti”, percorso che veniva utilizzato dagli studenti dell’Istituto d’arte piacentino Gazzola per vedere gli affreschi del Pordenone non dal basso verso l’alto e studiare in quel modo anche la prospettiva (alcuni vi scrissero anche il loro cognome, con graffiti tuttora visibili).
La cupola è raggiungibile attraverso un camminamento anticamente utilizzato solo a fini manutentivi recuperato e messo in sicurezza.

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