Rocca Meli Lupi di Soragna – Castelli del ducato
Edificata in forma di castello nel 1385 dai marchesi Bonifacio ed Antonio Lupi, la rocca Meli Lupi di Soragna venne trasformata nel secolo XVII in una splendida e fastosa residenza, ancora oggi capace di stupire il visitatore con una mirabolante serie di stanze affrescate con il gusto di una raffinata corte principesca.
Per volere dei Principi Meli Lupi, che ancor oggi ne sono proprietari e la abitano, le sale della Rocca sono impreziosite dai mobili ed dagli arredi originari del Cinque, Sei, Sette ed Ottocento.
Frutto della pirotecnica committenza di Giampaolo IV Meli Lupi, che per amore del lusso portò le finanze familiari sull’orlo del collasso, sono il celebre salone degli stucchi, ideato dall’architetto Carlo Virginio Draghi, e le tre gallerie decorate dei fratelli Francesco e Ferdinando Galli Bibiena, pensate come introduzione ad un nuovo appartamento nobile, arredato con mobili ordinati appositamente a Venezia a partire dal 1701.
La rocca conserva importanti decorazioni pittoriche tra le quali si segnalano il ciclo eracleo realizzato fra 1540 e 1543 da Nicolò dell’Abate e le due stanze affrescate da Cesare Baglione sul finire del Cinquecento secondo gli schemi del pensiero rinascimentale.
Nella seconda metà del Cinquecento la corte dei Meli Lupi fu animata da Isabella Pallavicino di Cortemaggiore, una delle dame più colte e raffinate del suo tempo, che amò le lettere e nel 1581 patrocinò, finanziandola, una delle prime edizioni della Gerusalemme liberata di Torquato Tasso.
Sul fronte settentrionale della rocca insiste un grande parco romantico all’inglese cinto da mura, con piante secolari, laghetto, serra, casa del caffè e una piccola grotta.