Degustazione di vini biologici e pranzo tra borghi medievali

Degustazione di vini biologici e pranzo tra borghi medievali sui Colli Piacentini

Dopo aver ammirato l’Abbazia di Chiaravalle della Colomba, fondata nel 1135 e ancora abitata dai monaci, e il suo suggestivo chiostro, caratterizzato da archi ad ogiva e capitelli istoriati, il nostro itinerario conduce al borgo medievale di Castell’Arquato, uno dei più bei borghi nella campagna a sud del fiume Po, nascosto tra le pieghe delle colline tra le città di Parma e di Piacenza.

Il borgo di Castell’Arquato, inserito per la sua ricchezza monumentale tra i Borghi più belli d’Italia, riserva scoperte entusiasmanti, come quella dell’eccezionale vasca battesimale ad immersione, scavata in un unico blocco di pietra di circa due metri di diametro, appartenente alla primitiva Chiesa Collegiata di Santa Maria (VII-VIII sec.) e il chiostrino della Collegiata, uno tra i più suggestivi e poetici angoli di Castell’Arquato. La passeggiata attraverso il borgo offre affacci su un paesaggio senza macchia, dove l’occhio corre libero tra boschi, calanchi, vigneti e qualche casa isolata.

Alla fine della mattinata ci attende un produttore di vino biologico certificato ormai alla terza generazione, che da sempre osserva i migliori principi di produzione di vini biologici, biodinamici, naturali e vegani, situato alle pendici della Val D’Arda, caratterizzate da terreni chiari e luminosi ricchi di fossili marini, a testimonianza delle acque che durante il Pliocene ricoprivano la vallata e lambivano l’Appennino.

Camminando sui pendii dove vengono coltivate le viti, ascolteremo il dolce lamento delle conchiglie fossili che si rompono sotto ai nostri piedi, le stesse di cui parlò Leonardo da Vinci nel Codex Leicester nel 1482, così come Karl Meyer e Giuseppe Cortesi, collezionista al quale è dedicato il Museo Geologico di Castell’Arquato.

Inverni freddi ed estati mai troppo calde, cieli limpidi e fresche brezze, forti escursioni termiche tra il giorno e la notte sono una benedizione per vigne e viticoltori e riescono a creare un microclima unico che consente di rispettare gli equilibri della natura.

La visita alla vigna e alla cantina è seguita dalla degustazione di 5 vini accompagnati da salumi piacentini artigianali (Coppa piacentina, Salame piacentino, Pancetta piacentina, Spalla cruda, Pancetta affumicata), formaggi, miele, pane casereccio, dolce e caffè.

La nostra immersione nei profumi e nei sapori dei colli piacentini si conclude presso il borgo medievale di Vigoleno, costruito sulla cima di un imponente sprone roccioso. Camminando per le strade tortuose del borgo, tra mura difensive, merlature, torri e bastioni, si respira un’atmosfera indefinibile e si può godere di viste mozzafiato sulle colline circostanti ricoperte di vigneti.

Ci attende una speciale degustazione di Vin Santo di Vigoleno, uno dei vini DOC più piccoli d’Italia, con una produzione sui 1500 litri all’anno, che viene ancora oggi prodotto seguendo tecniche antiche tramandate oralmente di padre in figlio.

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Partenza: orario suggerito 9.00; i tour privati ​​possono iniziare a qualsiasi ora richiesta*