Via Francigena
Percorrere oggi la via Francigena significa riscoprire il percorso lento del passo dell’uomo nell’antichità e comprendere i tanti credenti che sin dalle origini del cristianesimo hanno cercato le tombe dei santi, dei martiri e i luoghi legati al loro ricordo, fiduciosi di trovare in quei luoghi conforto ed espiazione.
Il percorso della Via Francigena è dall’epoca medievale patrimonio della cultura del territorio parmense. Essa fu percorsa nei secoli da una molteplice umanità che attraversava il continente. Religiosi, mercanti e soprattutto pellegrini, detti “romei”, in viaggio dal nord dell’Europa verso Roma, che contribuirono a caratterizzare la storia di questo fascio di strade che prevede una ricca serie di alternative e varianti.
In Italia il tratto parmense era il punto strategico di tutta la Via, in quanto accesso al valico appenninico per raggiungere Roma. Le tappe della via Francigena da Fidenza al passo della Cisa costituiscono ancora oggi un grande patrimonio storico artistico, passando per Fontevivo, Noceto, Medesano, Fornovo di Taro, Bardone, Terenzo, Cassio e Berceto si incontrano una sequenza di immagini dense di significato che sembrano comporre un unico racconto, fatto di amboni, altari, lunette e statue.
La strada medievale si rivela come luogo della narrazione, del racconto e della comunicazione tra viaggiatori e sedentari, tra pellegrini e mercanti, tra soldati e sacerdoti.
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