Giambattista Bodoni Parma – Museo Bodoniano
Tipografo dei Principi e Principe dei Tipografi, come spesso è stato definito, Giambattista Bodoni seppe introdurre l’eleganza e la misura neoclassiche nell’arte del libro negli anni che videro l’affermarsi delle conquiste del pensiero illuministico e di Napoleone in Europa.
Nativo di Saluzzo ma parmigiano d’elezione, Bodoni morì a Parma il 30 novembre del 1813 dopo aver stampato nel Palazzo della Pilotta, dai torchi della stamperia Ducale e della sua stessa officina privata, alcune delle opere più insigni dell’arte tipografica preindustriale.
La visita al Museo Bodoniano, aperto al pubblico nel 1963 e terzo museo della stampa a nascere in Europa, consente di ammirare gran parte dei capolavori della stampa di Bodoni e dei suoi attrezzi di lavoro, ossia il suo arsenale tipografico fatto di lime, pinzette, cucchiai, coltelli, cassette, punzoni, matrici.
Le opere esposte all’interno del Museo Bodoniano consentono di ripercorrere la vita e l’opera instancabile di questo maestro che ricercò la perfezione e il Bello assoluto in ogni dettaglio del libro, studiando attentamente la fabbricazione di punzoni e matrici, la fusione dei caratteri, la composizione della pagina e l’inserimento degli apparati illustrativi, senza dimenticare i supporti, scelti a seconda della natura dell’edizione, dalla carta ordinaria, alla ducale, alla real fina, quella di Londra, quella francese, la velina, la seta e la pergamena, e producendo volumi fascicolati, che sono considerati tra i primi esempi di legature editoriali moderne.
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