BOLOGNA art & food
Una visita a Bologna è un occasione per scoprire il capoluogo dell’Emilia Romagna famoso per il suo
centro storico medievale fra i meglio conservati d’Europa.
Bologna è una città ancora oggi capace di sorprendere, ricca di arte bellezze artistiche e di luoghi autentici non stravolti dal turismo di massa.
Le torri di Bologna e i suoi 40 chilometri di portici che cominciarono ad essere costruiti nel tardo medioevo, quando la città arrivò ad eguagliare perfino Parigi nello sviluppo urbano, consentono oggi come in passato di passeggiare comodamente per le vie del centro e trovare un riparo certo in tutte le stagioni.
Questa splendida città vanta anche un primato invidiabile: l’Università di Bologna è la più antica d’Europa, nata alla fine dell’XI secolo, e le sedi storiche dello Studio bolognese sono un concentrato sorprendente di storia, scienza ed arte.
In una giornata si possono comprendere alcuni degli aspetti salienti di questa magnifica città, nota nel mondo anche per le sua gastronomia.
Bologna è “la dotta”, “la grassa”, ma anche “Fèlsina pittrice”. La scuola artistica bolognese conta nomi importanti, dai trecenteschi Vitale e Jacopino alla grande scuola dei Carracci, Guido Reni e Guercino, dall’eccellenza teatrale dei Bibiena a Giorgio Morandi. In città sono inoltre presenti opere di Raffaello, Parmigianino, Nicola Pisano, Niccolò dell’Arca, Jacopo della Quercia, Michelangelo e Giambologna.
Bologna da vedere in mezza giornata
Il tour inizia da Piazza Maggiore, cuore pulsante di Bologna, sulla quale si affacciano alcuni dei palazzi più importanti della città, come il Palazzo dei Banchi, il Palazzo del Podestà, il Palazzo dei Notai e il Palazzo Comunale con il bellissimo cortile e lo scalone monumentale che porta alla Cappella Farnese. A due passi gli spazi dell’Ex Sala Borsa consentono di ammirare una zona archeologica di Bologna e di ripercorrere la storia più antica della città. Aneddoti e leggende animeranno la visione del Palazzo di Re Enzo e della Fontana del Nettuno, meravigliosa composizione barocca.
La facciata incompiuta della basilica di San Petronio, dedicata al Santo Patrono, racconta di un progetto troppo ambizioso, dell’orgoglio e del desiderio di indipendenza della città. All’interno, a riprova del prestigio di cui la chiesa godette nel passato, si ammirano capolavori di artisti quali Parmigianino, Giovanni da Modena, Lorenzo Costa, Amico Aspertini e la magnifica meridiana tracciata da Giandomenico Cassini (1655), ritenuta dai viaggiatori del Grand Tour una delle curiosità più interessanti della città.
Si prosegue verso l’Archiginnasio, antica Università di Bologna, decorato con migliaia di stemmi di antichi studenti e professori, provenienti dal mondo intero. All’interno conserva il Teatro Anatomico, sorprendente ed elegante antica sala delle autopsie.
Si passeggia poi attraverso i vicoli animati del mercato medievale, fra gli storici negozi con le loro cascate di mortadelle, tortellini, lasagne e zamponi, frutta e verdura dai mille colori, per arrivare al Palazzo della Mercanzia, affiancato da case del XIII secolo con portici lignei e alle famose Due Torri, Asinelli e Garisenda, piantate storte su Piazza Ravegnana, il simbolo di Bologna. Entrambe risalgono all’epoca medievale, ma è soprattutto la Torre degli Asinelli con i suoi 97,20 metri di altezza a stupire, oggi come in passato.
Il tour si conclude con la visita al complesso di Santo Stefano, che i bolognesi chiamano “le sette chiese” e che rappresenta il cuore religioso della Bologna medievale.
Bologna da vedere in una giornata intera
Una giornata di visita a Bologna permette di raggiungere Via Zamboni, dal 1800 sede del quartiere universitario, ma nel XV secolo centro del potere della famiglia Bentivoglio, di visitare la Cappella Bentivoglio all’interno della Chiesa di San Giacomo e l’Oratorio di Santa Cecilia, dipinto dai maggiori pittori del rinascimento bolognese, e ripercorrere le vicende dell’antica comunità ebraica di Bologna con una passeggiata attraverso i vicoli dell’antico Ghetto.
In alternativa sarà possibile visitare la Chiesa di san Domenico, custode della preziosa Arca contenente il corpo del santo, morto a Bologna nel 1221, capolavoro al quale concorsero in diverse epoche Nicola Pisano, Niccolò dell’Arca e Michelangelo. Tornando in direzione di Piazza Maggiore sarà possibile inserire nel percorso la visita al Complesso di Santa Maria della Vita, con il Compianto su Cristo morto di Niccolò dell’Arca.
Un ulteriore possibilità di visita è quella al Santuario di San Luca oppure alla Chiesa di San Michele in Bosco o ancora ad uno dei musei della città, come il Museo Medievale o la Pinacoteca Nazionale.